

La cosa che mi ha incuriosito di più di questo pane é la lievitazione nel cestino di vimini.
Se l'idea non fosse della sorelle Simili, forse non mi sarei mai azzardata.
Inoltre chiamarlo Pane nero non é proprio esatto, ma é sta una questione di lunghezza di parole del titolo.
Infatti é un pane ai 7 cereali, farina della ditta Spadoni. Era in offerta (e qui si capisce il mio braccino corto) al supermercato. A mia avviso é uno dei migliori che abbia mangiato.
Un pane morbido , un sapore che secondo me si addice, se leggermente tostato con un velo di burro, per la prima colazione. Forse ho scoperto l'acqua calda, ma per me é stata una squisita sorpresa.
Ingredienti:
300 g di farina ai cereali
300 g di farina manitoba
5 g di lievito
350 g di acqua circa
Impastate il tutto, mettete in una ciotola coperta e fate lievitare per 12 ore.
100 g di farina manitoba
100 g di acqua (circa)
15 g di lievito di birra
6 cucchiaini d'olio evo
1 cucchiaio di malto
2 cucchiaini di sale
2 cestini di vimini di cm 16 di diametro alti 7- 8 cm.
Unite questi ingredienti all'impasto della sera e lavorate molto bene fino a che saranno amalgamati.L'impasto deve essere morbido ma non appiccicoso. mettetelo in una ciotola unta di olio e fate lievitare circa un'ora. Rovesciate sul tavolo e dividete in due formate 2 filoni e poi arrotondate a palla, questo per due volte.Infarinate abbondantemente i due cestini e gli impasti e metteteli nel cestino tenendo la calotta verso il fondo e tenendo la parte che era sul tavolo verso l'alto.Fate lievitare fino al raddoppio.Staccate quindi il pane dal cestino e rovesciatelo dolcemente sulla teglia coperta di carta. Infornate a 220° per un quarto d'ora, poi abbassate a 200° per 15-20 minuti.
Se l'idea non fosse della sorelle Simili, forse non mi sarei mai azzardata.
Inoltre chiamarlo Pane nero non é proprio esatto, ma é sta una questione di lunghezza di parole del titolo.
Infatti é un pane ai 7 cereali, farina della ditta Spadoni. Era in offerta (e qui si capisce il mio braccino corto) al supermercato. A mia avviso é uno dei migliori che abbia mangiato.
Un pane morbido , un sapore che secondo me si addice, se leggermente tostato con un velo di burro, per la prima colazione. Forse ho scoperto l'acqua calda, ma per me é stata una squisita sorpresa.
Ingredienti:
300 g di farina ai cereali
300 g di farina manitoba
5 g di lievito
350 g di acqua circa
Impastate il tutto, mettete in una ciotola coperta e fate lievitare per 12 ore.
100 g di farina manitoba
100 g di acqua (circa)
15 g di lievito di birra
6 cucchiaini d'olio evo
1 cucchiaio di malto
2 cucchiaini di sale
2 cestini di vimini di cm 16 di diametro alti 7- 8 cm.
Unite questi ingredienti all'impasto della sera e lavorate molto bene fino a che saranno amalgamati.L'impasto deve essere morbido ma non appiccicoso. mettetelo in una ciotola unta di olio e fate lievitare circa un'ora. Rovesciate sul tavolo e dividete in due formate 2 filoni e poi arrotondate a palla, questo per due volte.Infarinate abbondantemente i due cestini e gli impasti e metteteli nel cestino tenendo la calotta verso il fondo e tenendo la parte che era sul tavolo verso l'alto.Fate lievitare fino al raddoppio.Staccate quindi il pane dal cestino e rovesciatelo dolcemente sulla teglia coperta di carta. Infornate a 220° per un quarto d'ora, poi abbassate a 200° per 15-20 minuti.
33 commenti:
Che favola questo pane! Gli ingredienti sono certamente ricchi e genuini. Davvero, particolare e ricercata l'idea di farlo lievitare nel cestino di vimini! Una ricettina preziosa, grazie cara Germana! Buon Week End!
non so mai quele post sceglire, per lasciare un commento sono tutti uno più bello dell'altro, che pane ragazza!! vado matto pe ril pane nero e fa anche bene ricco di fibra
@Francesca é un pane stupendo, si mangia anche da solo.
@Gunther hai ragione il pane nero é buonissimo.
grazie e buon we
ciao Germana è una novita anche per me.. non l'ho mai sentito di far fare la lievitazione nel cestino...è da provare...buon fine settimana Tittina
che buono di sicuro è un pane che si gusta da solo cosi , baci !
@Tittina prova tu che sei un'esperta panficatrice
@Mary é proprio buonoooo
baci e buon we
questa idea dei cestini mi ha un po' stupito ma probabilmente si rifà a metodi tradionali che sono sempre i migliori. Devo provarlo! buon week e buon 8 marzo!!
Si, avevamo letto qualcosa in proposito, ma poi assume un gusto particolare???
bacioni
@Caty credo proprio che sia così:
Un bacione e buon 8 Marzo anche a te
Germana, la farina è la cosa più importante per impasti del genere. Anche io uso quella che tu hai citata che, a prescindere se ai cereali o meno, per me è la migliore in assoluto. Questo pane poi è una delizia ed effettivamente è buono anche mangiarlo così.
Bacioni ed auguri!!!!
Cara Germana riesci sempre a proporre ricette che fanno venir voglia di un viaggio a ritroso...nelle tradizioni e nella cultura che le ha originate.
Non conoscevo l'impasto con i cereali, ma conosco un pane sardo che viene fatto lievitare in un cestino di giunco in modo che sulla superficie riporti una "canestratura" che rimarrà impressa anche dopo la cottura in forno.
Buona serata e buona domenica
Fabiana
@Gemelline non assume nessun altro gusto all'infuori di un buonissimo pane.
@Silvy, mi sono convinta anch'io a questa marca é veramente buona
@Fabiana concordo pienamente a volte "ritornare alle origini" non puù far altro che bene, anche al cuore.
Buona serata e buona domenica a tutte care ragazze
grazie per il commento,w l'8 marzo ,w le donne.
@Staff OK
Germana che ricettina carina per fare il pane.
Ciao buona domenica
Grzie Sorbyy.
Baci
Anch'io ho usato quella marca di farina e devo dire che mi piace molto, non ho ancora provato quella ai cereali, e penso che utlizzerò questa tua ricetta che mi ha incuriosito. Buon inizio settimana, baci
Grazie cara Milù, eventulmente sappimi dire...
Baci e buona settimana anche a te
Buona settimana e buon pomeriggio....che bella la ricetta di questo pane.....originale e particolare il metodo della lievitazione.....Germana sei bravissima a fare il pane...ciao Luisa
Grazie Luisa, buona settimana anche a te.
bacioni
Ho sempre una grande ammirazione per chi coltiva con tanta passione un aspetto della propria vita, io non ci provo nemmeno, ma che brava!!! e che risultati lo mangerei con il salame cremonese, che dici?
@Carmine é proprio buono anche con il salame cremonese.
In questo periodo di crisi, quando si va al super, e' giusto adocchiare ed approfittare delle offerte, altro che braccino corto!! Germana, sento il profumo del tuo pane... Un abbraccio
@Maurinaaaa un bacione
Ciauuuuuuuu
Ti è venuto ad OK questo pane nero. Il profumino arriva fino a Firenzeeeeeeeeee
Baciniiiiiii
Condivido, bella l'idea del cestino di vimini... Il pane fatto così è genuino e sano. Ti abbraccio, cara Germana.
@Fantasilandia:"La porti un bacione a Firenze e a tutti i fiorentini.." in primis tu.
@Ross contraccambio l'abbraccio
Che buono deve essere!!!! baci
Bravissima è splendido!! Andrò in cerca di quella farina, grazie!!
Lo voglio proprio provare, mi attira molto.Il cestino di vimini quanto deve essere grande?
Ciao Solema
@Grazie Claudia e ben tornata.
@Barbara é buonissimo, credo sia anche merito della farina.
@Solema il mio cestino ha una base di cm 13 per arrivare in alto a cm 23 di larghezza (é ovale)
Baci
Germana, ma che meraviglia!!!!
Io adoro il pane nero, con i formaggi soprattutto.
Devo proprio provare a farlo.
Un bacione e buon fine settimana
@Laura, vale la pena veramente di provarlo.
Un bacione a te, al siùr dutur, e a tutta la cucciolata.
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