Pasqua

24 set 2009

Tortelli cremaschi




Questi tortelli giocano su un binomio: si tratta di un incontro tra il dolce del ripieno con il salato della pasta, un dualismo tipico della cucina regionale italiana risalente all'epoca romana.

Crema é una ridente cittadina in provincia di Cremona, che ha sempre avuto un rapporto un po' "distaccato" dal capoluogo, da rasentare quasi un sano campanilismo.
Fatta questa premessa, tornando alla ricetta dei tortelli devo dire che l'origine di questo piatto é difficile. Sembra che abbia avuto sviluppo durante la dominazione di Venezia. A supporto di questa ipotesi ci sono almeno due fattori:
  1. é quasi esclusivamente un piatto tipico dei paesi della diocesi di Crema, cioè di tutte quelle località dell'antica provincia veneto-cremasca
  2. il ripieno di spezie, provenienti dai commerci dell'oriente, sui quali i veneziani avevano un netto predominio.
Il ripieno é molto particolare, che forse piace solo a noi, credo però che una volta nella vita si potrebbe provare.

Ingredienti per 8/10 persone
Sfoglia
1000 g di farina 0
2 uova
acqua tiepida q.b.

Ripieno


500 g di amaretti Gallina (quelli scuri)
200 g di grana grattugiato
80 g di uvetta ammollata
50 g di cedro candito
1 mostaccino (biscotto speziato)
2 mentine (caramelle dure)
1/2 bicchiere di Sambuca
1 uovo
una grattata di cioccolato fondente (a piacere per ammorbidire il gusto)
Per condire
ottimo burro in scatola Soresina
qualche foglia fresca di salvia
poco brodo

Preparazione
Versate in una terrina gli amaretti pestati, il cedro, l'uvetta ammollata ed asciugata, il mostaccino pestato, il grana, le mentine,il cioccolato grattugiato, l'uovo il Sambuca, se l'impasto risultasse un po' asciutto aggiungere un goccio di brodo.Fate riposare il ripieno una giornata nel frigorifero.

Il giorno seguente preparare la sfoglia come di consueto e fatela riposare almeno un'ora.

Tiratela poi sottile (penultimo buco dell'Imperia) e con un bicchiere o coppa pasta tagliate dei dischetti di 8 cm di diametro, distribuite il ripieno e chiudete pizzicando il bordo tra il pollice e l'indice tre volte o quattro volte.( noi li chiamiamo a cresta di gallo perché in effetti la ricordano).

Cuoceteli in acqua salata avendo cura di mescolare.

Un consiglio per gustarli meglio: scolate i tortelli in una terrina (noi in dialetto la chiamiamo bàsgia) alternando strati di tortelli con una spolverata di grana ed il burro crudo a tocchetti.
Coprite per un minuto e servite nei piatti con alcune foglie di salvia fresca.

Questi tortelli, sono la "risposta" ai Marubini, tipici della città di Cremona.

I tortelli sono il piatto della domenica delle feste religiose più importanti, delle sagre paesane e dei matrimoni. In effetti sono un po' laboriosi, ma nella nostra mentalità le feste sono "sacre" e bisogna onorarle esclusivamente con i piatti della tradizione.









36 commenti:

Fantasilandia ha detto...

Molto interessanti questi tortelli. Mi piace tantissimo la forma di luna che hanno.
Il ripieno è stranissimo ma, legato con un condimento salato saranno da favola!!!
Bacio

Anonimo ha detto...

Io sono dell'idea che se una ricetta ha resistito nel tempo un motivo ci sarà, quindi, avere gli ingredienti e la pazienza e poi "provare".
Avrò difficoltà col mostacciolo! Basin super!

Federica Simoni ha detto...

Ciao! che spettacolo!! particolari e bellissimi!

Mary ha detto...

devono essere molto buoni questi tortelli!

Daniela ha detto...

Interessanti questi tortelli, brava Germana.
Ciao Daniela.

Manuela e Silvia ha detto...

Quanto ci piacciono le paste ripiene fatte in casa! ma non è che ce ne mandi un sacchettino?! sei stata bravissima...son perfetti e davvero originali nel ripieno!!
un bacione

germana ha detto...

@Fantasilandia: ciao Stellabianca, il ripieno é proprio molto strano, ma ti assicuro che é da provare.
@Solidea: un po' di pazienza devi averla. Posso capire che di primo acchito il ripieno é molto strano, però ne vale la pena.
@Fede-Mary-Daniela grazie mille
@Gemelline prendete pure, é un onore per me.

Baci baci

Betty ha detto...

davvero originali e sicuramente buonissimi questi tortelli gnam gnam da provare!

Alessandra Inzerillo ha detto...

Ciao Germana, il tuo blog è davvero molto invitante...quante cose buone. Per non perderti d'occhio....ti seguo. Una buona serata e a presto.

Flavia ha detto...

Molto particolari, non c'è che dire! Per sapere se son buoni, però, dovrei assaggiare... Ti lascio il mio indirizzo? :-P
Complimenti :)

germana ha detto...

@Betty: grazie
@Alessandra anch'io ti tengo d'occhio dopo che ho scoperto il tuo blog
@Danea sono proprio buoni, bisogna amare l'accostamento dolce/salato

bacioni

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Ciao Germana. Ma sai che questi tortelli non li conoscevo? Il ripieno mi incuriosisce (persino le mentine!) e penso proprio che siano buoni, a molto, molto originali. Chissà che lavorone prepararli! Ammiro molto chi si fa le paste ripiene in casa (io le faccio così di rado...). Bravissima, dunque, e a presto.
P.S.grazie di cuore per la partecipazione all'attività del mio blog: ci sei sempre e mi fa un grande piacere. E ti prego di scusarmi se io non sempre riesco a ricambiare le tue visite, ma le cose da fare sono tantissime! Un caro saluto,
Sabrine

Luisa ha detto...

Carissima lo sai che non li conoscevo? Pssegono un ripieno particolare ma invitante...adoro i ripieni dolci nelle paste fresche....grazie per tutte le bontà che fai conoscere...felice weekend Luisa

Tittina ha detto...

ti ringrazio tanto delle belle parole che mi hai lasciato...un bacione Tittina

germana ha detto...

@Sabrine credo che valga la pena provarli, almeno una volta visto che sono laboriosetti.Sono particolarissimi. E' sempre un piacere visitare il blog.e non ti dvi affatto scusare, capisco che il tempo é sempre poco.
@Ma grazie a te cara Luisa, perché sono engo sempre io che viene a copiare da te.
@Tittina, ti capisco, ci sono passata prima io; dal quel brutto giorno sono passati 8 anni: un'eternità che non la vedo, ma la sento sempre vicina.

Un grande abbraccio a tutte e buon we

Günther ha detto...

non li ho mai fatti ma mangiati sono un a cosa magnifica che lavoro di sfoglia che hai fatto!

Sara B ha detto...

che ricetta fantastica germana! amo le ricette tradizionali, e poi l'hai spiegata alla perfezione!

Caty ha detto...

carissima ho deciso finalmente di provare a fare una pasta ripiena...ti saprò dire !!Intanto un abbraccio e grazie del tuo bel raccconto ( a me piace leggere tutte queste notizie):

Antonella ha detto...

Ciao Complimenti per il Blog, molto ricco di ricette per me nuove.
Buoni questi tortelli non li conoscevo, segno subito la ricetta.
Baci

Snooky doodle ha detto...

che belli questi tortelli :)

Okkidigatta ha detto...

.... una bella lavorata ... ma poi che abbuffata !!!! complimenti ...kissss

germana ha detto...

@Gunther dovresti fare una capatina nella bassa per gustarli
@Salsadisapa :grazie
@Caty brava, vedrai che ti piacerà
@Casasplendente- Snooki doodle grazie della visita.

Un abbraccio a tutti e buon we

germana ha detto...

@Okkidigatta é sta proprio un'abbuffata.
buon we

Tiziana ha detto...

cara germana adesso tra i tuoi sostenitori ci sono anch'io
buona domenica
Tizy

germana ha detto...

Grazie cara Tizy e buona domenica anche a te

Acasadiross ha detto...

E' molto bello che tu riproponga questi piatti buonissimi e del territorio. I tortelli sono bellissimi e sicuramente ottimi. Ahhh a proposito... BUON COMPLEANNO! Un bacione ed un grosso abbraccio.

~PakKaramu~ ha detto...

Visiting your blog

germana ha detto...

@Ross che carina! grazie degli auguri cara.
@Pakkaramu:grazie della visita

un abbraccio

PAOLA ha detto...

Ciao Germana, quando ho letto sul blog di Linda il tuo nome associato alla terra dei violini, e poi nel tuo post la parola "marubini" non ho potuto resistere: anch'io sono cremonese! E vivo ormai in Valtellina da cinque anni...
Molto interessante il tuo blog, tornerò a trovarti!
ciao
Paola

germana ha detto...

@Marty: più che gradito il tuo invito.
@Paola una tua visita sarà sempre gradita. Come ex? cremonese poi...lasciami passare un po' di campanilismo: i nostri marubini cotti nei tre brodi per me é la pasta ripiena più buona del mongo.
baci

Rosetta ha detto...

E' vero, l'uvetta, le spezie, la cioccolata, sono retaggio dei trafffici commerciali di Venezia e non ultimo, il Doge ha influenzato parecchio la cucina clericale.
Li ho assaggiati una volta sola in un ristorante, ne vale la pena provarli una volta ma il gusto non centra in pieno le mie aspettative.
Brava Germana
Mandi mandi

germana ha detto...

@E' vero Rosetta, hanno un gusto molto particolare.
mandi mandi e ben tornata

Unknown ha detto...

Grazie Germana , ho preso in prestito la tua ricetta per il desiderio di un'amica, a cui ho fatto assaggiare i tortelli e non ne può più fare a meno...

germana ha detto...

@Pancapanna: grazie a te cara, l'importante é che la tua amica sia rimasta soddisfatta.
ciaooo

Maria cristina ha detto...

io sono cremasca e conosco questi tortelli
mi piacciono moltissimo
Cristina

germana ha detto...

@M. Cristina: concordo, sono proprio buoni.
Un bacione