Pasqua

27 feb 2009

La baguette



E' uno dei miei pani preferiti che mangio , appena sfornato, con una buona fetta di salame nostrano delle mie parti. Forse sarà campanilismo, ma, sono sicura che, il salame cremonese é uno dei migliori a livello nazionale. Pane e salame era la classica merenda di noi bambini, quando le merendine erano "un lusso" per pochi.( oggi invece é il salame nostrano ad essere un lusso per pochi, visto quello che costa, ma si sa che le cose genuine sono salate).
Non avendo questo volta usato il LM, perché l'ho messo a riposo nel freezer, ho provato la ricetta di Adriano .Il procedimento é un po' lunghetto, ma alla fine paga e poi lui é un mito in queste cose.Quindi sono andata sul sicuro, anche se le mie non sono proprio come le sue, però mi accontento e magari la prossima volta mi verranno meglio.


Ingredienti:
250g farina Manitoba
250g farina 0
315/350g acqua io ne ho messa di meno
10g sale
5g lievito fresco

1 cucchiaino raso di malto per l’autolisi

Ore 18
Ho impastato a mano per 5 minuti 150 g di Manitoba con 95g di acqua., il malto e ho coperto.
Con i rimanenti 100 g ho preparato la biga con 45 g di acqua e 1 g di lievito. Coperto e messo in forno spento con l'autolisi, fino al giorno dopo.

La mattina seguente
Ho sciolto in 100 g di acqua 4 g di lievito, ho unito 100 g di farina 0, coperto e lasciato lievitare per 90 minuti. La massa deve gonfiare.Ho aggiunto i restanti 150 g di farina0,75 g di acqua, messo nella macchina del pane e dopo poco ho unito il sale.Quando si é formato l'impasto ho aggiunto la biga a pezzetti ed infine l'autolisi.

Non é stato necessario aggiungere altra acqua.

Al termine del programma impasto ho lasciato lievitare la massa per 45 minuti.

Ho dato un giro di pieghe del tipo 1 e lasciato riposare per altri 45’.

Ho diviso l’impasto in tre parti uguali, arrotondando leggermente e coperto a campana, lasciato riposare per un quarto d'ora.

Dopo di che ho formato 3 quadrati, avvolgendo a filoncino , fissando ogni volta con la punta delle dita, senza premere troppo. Sigillato la chiusura pizzicandola con le dita ed allungando leggermente i bastoncini ,ho lasciato di nuovo lievitare per 10 minuti.

Poi ho infarinato uno strofinaccio di cotone pesante e l'ho messo in una teglia, allungando le baguettes come la teglia e lasciate lievitare di nuovo con la chiusura in alto per 2 ore circa.

Nel frattempo ho acceso il forno a 220° con una bacinella d'acqua, ho ribaltato le baguette su un'altra teglia foderata con carta forno, ho fatto 3 tagli sulla superficie , ed infornato per 10 minuti.

Riabbassato la temperatura a 180° e continuato la cottura per altri 20 minuti.






23 feb 2009

Coniglio finocchi e olive

Ad essere sincera non é che impazzisca per la "selvaggina" però, siccome "A caval donato non si guarda in bocca" e per di più ero certa della provenienza nostrana del coniglio, girovagando nell'web l'ho cucinato con un mix di ricette, il cui risultato é stato molto apprezzato.
La ricetta che ho "confezionato" é la seguente:

1 coniglio 1, 2 kg
4 finocchi
2 Cipolle bianche
2 cucchiai di olio evo
Pepe nero
20 Olive nere
4/5 bacche di ginepro
Brodo q.b.
1/2 bicchiere di vino bianco secco
una spolverata di semi di finocchio
sale

una spruzzata d'aceto
un giro di olio evo

In un tegame che vada in forno ho fatto scaldare l'olio , ho aggiunto i pezzi di coniglio , finocchi tagliati a quarti e fatto colorare.Dopo la rosolatura ho unito le cipolle anche'esse tagliate a quarti, i semi di finocchio, le olive denocciolate ed il ginepro.
Ho sfumato con il vino bianco, salato, lasciato evaporare un poco e ho unito un po' di brodo.
Ho coperto il tegame con della stagnola ed infornato a 200° gradi per mezz'ora. Poi ho tolto l'alluminio e fatto colorire ancora per una decina di minuti.
Prima di servire ho spruzzato con un po' di aceto, olio evo e pepe alla macina.
Nel frattempo avevo preparato la polenta che con un piatto così, almeno per i nostri gusti, non poteva mancare.
La ricetta della polenta la trovate anche qui

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Antonella



20 feb 2009

Premio amicizia


Ho ricevuto questo premio da Tittina e da Luisa , due carissime amiche, e devo aggiungere anche un'altra carissima amica Angy ed è dedicato all’Amicizia:

un sentimento fatto di libertà, rispetto e dolcezza!!

Cosa c'é di più bello dell'amicizia insieme all'amore per il prossimo? E' quel sentimento che

"Muove il sole e le altre stelle"

e lo dedico a tutte le amiche che passeranno di qui.

19 feb 2009

Play the Game :L'inchiostro dentro


Quando ho ricevuto l'invito di Caty di collaborare alla stesura di un racconto, sì proprio un racconto, da un'idea di Sabrina e Luca , di tutto avrei pensato all'infuori di quello di scrivere.
Però la tentazione é stata forte, a me piace mettermi in gioco e quindi ci provo.
L'inizio del racconto lo potete trovare sul blog di Sabrina e Luca, poi Caty ha continuato e questo é il mio turno.Mi auguro che qualcuno, passando di qui, si auto candidi per la continuazione dello stesso, perché sinceramente non saprei a chi rivolgermi in particolare.


Ma quegli occhi imploranti e pieni di lacrime nei quali Eugenio si perde solo per un attimo lungo un’eternità, lui li ha riconosciuti, o almeno crede di averli riconosciuti. Nel frattempo qualcuno ha chiamato l’autoambulanza che arriva a sirene spiegate. Immediati i soccorsi, Alice ferita, viene messa sulla barella e Milla le tiene la mano. Fortunatamente, da un primo esame, la ferita è meno grave di quanto possa sembrare; Alice non ha perso i sensi, è cosciente, anzi, pur con la testa sanguinante mormora qualche parola, si lamenta, però bisogna portarla subito in ospedale, non bisogna perdere tempo.

“Voglio venire anch’io” dice Eugenio e senza attendere risposta, sale sull’ambulanza che riparte a sirene spiegate.

Incredulo, sbigottito, con il senso di colpa, che pesa come un macigno sulla coscienza, vuole accompagnare Alice in ospedale per sincerarsi che niente rimanga intentato perché la ragazza guarisca e torni come prima ;ma soprattutto, e di questo nemmeno lui forse si rende conto, è perché vuole incrociare ancora i suoi occhi , per avere la certezza che si tratti proprio di lei. Si siede accanto a Milla e guarda Alice, che si è leggermente assopita sotto l’effetto di sedativi, la vorrebbe tranquillizzare, esprimere tutto il suo dolore per averle causato tanto male, ma le parole gli si fermano in gola, Ed in questi interminabili momenti pensieri, rimorsi, rimpianti gli martellano la mente.

“Ma sì è proprio lei, Alice, ripete dentro di sé per auto convincersi, non mi posso sbagliare, perché solo un’emozione così forte, può far scattare quelle sensazioni, chiamate struggenti nostalgie, che pensavo ormai sopite.” Erano questi i pensieri che affollavano la sua mente, mentre l’ambulanza stava entrando nel Pronto Soccorso dell’ospedale.

Fino al momento di questo maledetto incidente, Eugenio non sapeva che Alice era l’unica donna che gli è rimasta nel cuore, intatta, indelebile e che ha lasciato un grande rimpianto....


Avrei pensato a LUANA

Mi auguro che accetterà quest'invito , e sono convinta che potrà dare un bellissimo contributo alla stesura di questo nostro racconto.

16 feb 2009

Croissants


Sono entusiasta di questi croissants e devo ringraziare Paoletta delle sue spiegazioni, che, se seguite alla lettera, proprio come dice lei, poi si hanno questi risultati, l'alveolatura é perfetta.

Ingredienti:
500 g farina manitoba
275 g di acqua
25 g di burro
60 g di zucchero
8 g di sale
1 panetto di lievito di birra fresco

290 g di burro  Soresina per i giri della sfoglia
1 uovo per spennellare.

Procedimento:

Ho messo tutti gli ingredienti tranne il sale ed il burro che ho aggiunto dopo alcuni minuti, nella macchina del pane, e lasciato impastare per un ventina di minuti.
Ho avvolto nella pellicola l'impasto e messo in frigo 6 ore.

Per i giri della sfoglia ho seguito sempre il blog di Paoletta.

Grazie mille Paola, copiare da una brava come te, il successo è garantito.


La Compagnia del Cavatappi


Per molti non sarà una novità, per me una bellissima sorpresa quando mi sono collegata con questo sito segnalato da alcune di voi:

La Compagnia del Cavatappi

Il sito é ben strutturato, chiaro, semplice e nello stesso tempo "un negozio on line di alta qualità".
A colpo d'occhio si notano prodotti di grandi marche a prezzi convenienti.
Qui vorrei soffermarmi a citarne alcuni:
  1. L'enoteca : vini pregiati di tutta Italia dal Trentino Alto Adige alla Sicilia. Brandy-Whisky a prezzi scontati.
  2. Gastronomia : pasta di Gragnano-Olio-marmellate-Conserve-Sott'oli-Sott'aceti e anche qui prezzi convenientissimi.
  3. Accessori : bellissime confezioni regalo per ogni occasione importante, ma anche per noi da tenere in casa perché belle da vedere e da gustare.
Da visitare, ne vale proprio la pena, partecipiamo numerosi, é giusto che queste iniziative vengano supportate, perché sono giovani aziende di casa nostra.
Alla prossima...perché le sorprese non finiscono qui.

13 feb 2009

Le lenticchie di Esaù



" Il libro della Genesi ci racconta che quando Esaù nacque, prima di suo fratello gemello Giacobbe, era rossiccio e peloso. Crescendo, si mostrò abile nella caccia e uomo della steppa, e per questo prediletto dal padre. Una volta, rientrato affamato dalla campagna vide Giacobbe che aveva cotto un piatto di lenticchie. Quando gli chiese da mangiare, poiché era sfinito, Giacobbe chiese in cambio la primogenitura, e Esaù accettò"... Questa molto sommariamente la storia di Esaù e delle sue lenticchie.

Sta di fatto che, preparando questo piatto, ho immaginato che assomigliasse a quello che mangiò Esaù.

L'ispirazione l'ho trovata qui:

Ingredienti:

70 g di lenticchie per persona

sedano-carote-cipolla-alloro

un cubetto di lardo o due cucchiai di olio evo

pomodoro fresco o pelati (ho usato la passata di pomodoro)

spaghetti spezzati

olio-aglio-rosmarino per il tocco finale.

Fare un fondo classico di sedano, cipolla, carota con olio extravergine e pancetta a dadini. Rosolare bene e poi unire la passata di pomodoro,un foglia d’alloro e le lenticchie previo ammollo. Dopo aver fatto insaporire ho coperto d’acqua, e verso la fine ho salato. Ora la quantità d’acqua fa la differenza perché dipende, se piace una minestra brodosa, oppure asciutta tipo risotto.

Una volta che le lenticchie sono quasi cotte,unire gli spaghetti. A parte ho scaldato uno spicchio d'aglio in camicia con cucchiaio d'olio evo con del rosmarino e poi l'ho unito alla minestra.

Chissà se é uguale? Se no, pazienza; però é buona.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di I pasticci di memole


9 feb 2009

Ciambella pasta di cioccolato e mandorle



Ci vorrebbe una pasta di cioccolato e nocciola (una specie di Nutella solida, diciamo, senza i grassi che rendono spalmabile la Nutella ) ma che ho cercato di imitare fondendo del cioccolato bianco, una stecca da 100 g che avevo in casa, con pochissimo latte – solo quello che serve per poterlo poi rimescolare - e aggiungendovi mandorle ridotte in farina fine: per le proporzioni, ho fatto in modo che il cioccolato prevalga, per evitare che il composto si sbricioli. In tutto si devono avere 150- 200 g di composto, che ho lasciato solidificare bene in frigo. È importante che, freddo, si possa tagliare a cubetti. Non deve essere spalmabile.


Ingredienti per la ciambella
200 g di burro a temperatura ambiente

250 g zucchero

4 uova intere a temperatura ambiente

350 g di farina

1bustina di lievito


Battere a crema il burro con lo zucchero, aggiungere uno alla volta le uova alternandole con cucchiaiate di farina mescolata al lievito. In una forma da ciambella a bordi alti imburrata mettere questo composto a cucchiaiate, alternandolo con cubetti di pasta cioccolato-mandorle. Cuocere a 180° 45 min. circa.

Questa ciambella era stata fatta dalla cara Alda con cioccolato al latte e nocciole.



4 feb 2009

Ditalini con aceto balsamico


Mi ha incuriosito un ingrediente : l'aceto balsamico nella ricetta trovata sulla scatola dei ditalini della Barilla. Ho variato e omesso qualche ingrediente tranne l'aceto.
Mi sono ricreduta dopo l'assaggio, e la minestra l'ho fatta così:

Ingredienti:

1/2 cipolla
2 patate medie
2 gambi di sedano
2 cucchiai di passata di pomodoro
1 l di brodo (con il dado vegetale)
alcune gocce di aceto balsamico
sale-pepe
grana grattugiato.

Far rosolare la cipolla nell'olio, aggiungere il sedano e le patate tagliate a tocchetti ed insaporire a fuoco lento.Unire la passata e dopo qualche minuto il brodo caldo. Lasciar cuocere una decina di minuti e poi aggiungere la pasta.
Quando la minestra é pronta spolverare con il grana grattugiato ed alcune gocce di aceto balsamico.