Pasqua

31 ott 2010

Mele cotogne in giulebbe


Per non "sprecare" la generosità del mio albero di mele cotogne, dopo aver fatto alcuni vasetti di confettura,ecco come ho pensato di utilizzare tutto quel ben di Dio che diversamente sarebbe andato sprecato, visto poi che quelle mele avevano qualche ospite, che noi chiamiamo affettuosamente "giovannino".

Mele cotogne in giulebbe
4 mele cotogne
500 g di zucchero
1 l d'acqua
1 cucchiaio di chiodi di garofano

Cuocere in acqua bollente le mele cotogne ben lavate, per trenta minuti.Quindi tagliarle a spicchi.
Intanto preparate uno sciroppo con l'acqua  lo zucchero, i chiodi di garofano e procedete così:
portare ad ebollizione lo sciroppo, aggiungere le mele e continuare la bollitura per 5 minuti.Spegnere e lasciar raffreddare nel loro liquido.
Far riprendere ancora il bollore, sobbollire le mele per altri 5 minuti , spegnere e far raffreddare definitivamente nello sciroppo.

Semplice no? Ma buonissime sia tiepide che fredde, da sole o con i formaggi e volendo, dipende da quante ne avete, si possono sterilizzare in vasetti e conservare qualche mese.

27 ott 2010

Il pancotto di casa mia


Questa minestra é quella della tradizione della mia famiglia, quando in casa c'è del pane raffermo da riciclare.
Però é talmente buona che non la considero sicuramente un riciclo, ma un ottimo piatto sostanzioso, un pranzo completo se accompagnata con un buon sorbetto, magari al mandarino.

Ingredienti
500 g di pane raffermo
1 l di acqua
1 gambo di sedano
2 patate
1 carota
1 cipolla
pomodoro
una manciata di piselli anche in scatola
1 uovo
sale - pepe
2 rametti di rosmarino legati tra loro
Grana Padano grattugiato

Spezzare il pane e farlo ammorbidire nell'acqua e metterlo sul fuoco.Se necessario aggiungere ancora un po' d'acqua.
In un tegame, preferibilmente di coccio,preparare un soffritto con la cipolla, sedano e carota, aggiungere le patate,il pomodoro tagliato a spicchi, il pane bagnato, i piselli, il dado ed il rosmarino. Eventualmente aggiustare di sale.

Dopo 20 minuti togliere dal fuoco, unire l'uovo girando con un cucchiaio per amalgamare bene, spolverare con il grana , il pepe e servire.




 Con questa ricetta partecipo al Contest di Lucy.

24 ott 2010

Spumini al torrone con arance caramellate



Con questa seconda ricetta partecipo al concorso Torrone e Torroni
 Questi spumini sono talmente buoni, che mi sapranno consolare della mancata vincita.

Ingredienti
4 tuorli
300 g di torrone classico alle mandorle, tritato
500 g di panna montata
130 g di zucchero
liquore all'arancia Grand Marnier o Cointreau q.b.
un pan di Spagna già pronto
zucchero al velo
2 arance caramellate, tagliate a fettine sottili

Con le fruste elettriche montare i tuorli con 80 g di zucchero e un cucchiaio di liquore finché saranno gonfi e spumosi. Aggiungere il torrone tritato e la panna, mescolando delicatamente dal basso verso l'alto, finché gli ingredienti saranno amalgamati. 
Foderare 6 stampini  con pellicola, mettere  sul fondo altrettanti dischi di pan di Spagna tagliati a misura e spennellarli con un cucchiaio di liquore diluito con  acqua. 
Versare  sopra la crema e mettete in freezer per 3 ore.  
Un quarto d'ora prima di servire, mettere lo zucchero rimasto in un tegamino in acciaio, bagnare con 2 cucchiai di acqua e far caramellare. Appena lo zucchero inizia a prendere un bel colore biondo scuro, levarlo dal fuoco e lasciar intiepidire qualche minuto. 
Versare poco caramello su un foglio di carta da forno, tirarlo con la forchetta formando dei ghirigori decorativi e lasciateli indurire. Sformate gli spumini e decorateli con zucchero al velo,caramello e spicchi di arance caramellate.

Le arance le ho fatte così
Dopo aver tagliato le arance a fettine sottili,metto 2 cucchiai colmi di  zucchero in uno strato sul fondo di un padellino di acciaio, lo cuocio a fuoco basso senza mescolare, così  il  caramello non si scurisce, ma resta biondo. Unisco 1/2 cucchiaino di succo di limone immergo rapidamente gli spicchi d'arancia e li faccio raffreddare su un foglio di carta forno.

20 ott 2010

Tagliatelle-zucca-lenticchie e piselli


Un piatto decisamente autunnale, dal sapore delicato.

Ingredienti
300 g di tagliatelle fresche
80 g di lenticchie secche
80 g di piselli secchi
300 g di zucca
2-3 foglie di salvia
1 porro
1 cipolla
1 foglia di alloro
1 spicchio d'aglio
20 g di burro
4 cucchiai di olio evo
200 g di passata di pomodoro
4 cucchiai di Grana Padano grattugiato

Sciacquate i piselli e le lenticchie sotto l'acqua corrente, metteteli in una pentola con 7,5 dl d'acqua, l'alloro , l'aglio intero e cuoceteli a fuoco lento per 30 minuti, salando quasi alla fine;scolateli, tenendo da parte il liquido di cottura. In un'altra casseruola soffriggete in 4 cucchiai d'olio la cipolla, unite il liquido di cottura dei legumi, la passata, i legumi e cuocete per 20 minuti  e solo alla fine sala.

Soffriggete il porro nel burro con le foglie di salvia, aggiungete la zucca a cubetti, qualche cucchiaio d'acqua, sale e lasciate cuocere per 20 minuti.

Lessate le tagliatelle in abbondante acqua bollente salata, scolatele e conditele con i legumi  ed i dadini di zucca e spolverate con il Grana Padano.

17 ott 2010

Pane carasau all'origano



Un pane semplice, veloce e buonissimo da gustare con degli affettati, formaggi ecc...

Stamattina, sono mezza influenzata , con poca voglia di cucinare: (colpa del malessere, per una come me che con due lineette di febbre é già KO) e senza pane.Però se tutti i mali fossero così...

Detto questo, chiudiamo la parentesi "lagna", mi sono messa a sfogliare il nuovo calendario Paneangeli, per avere una qualche ispirazione ed ho trovato questa ricetta.
Superfluo dire che non ho cambiato una virgola, é perfetta.

Ingredienti:
400 g di farina di grano duro
1 bustina di lievito di birra Mastro fornaio Paneangeli
10 g di zucchero
 g di origano secco tritato
1 cucchiaino di sale
250-275 ml di acqua tiepida.

Ho messo tutti gli ingredienti nella mdp sul programmo impasto.
Dopo un'ora l'impasto era pronto, bello , sodo e raddoppiato. L'ho diviso in 8 palline .
Stenderne una alla volta (lasciando coperte le altre) in un disco di 32 cm di diametro (circa).
Infornare subito  a 240° per tre minuti da una parte e circa uno dall'altra.
Dopo qualche ora dalla cottura il pane é più fragrante.



8 ott 2010

Cremona :Festa del Torrone


Ovvero Torrone e Torroni
19-20-21 Novembre 2010

Un appuntamento imperdibile a livello nazionale e per i cremonesi in particolare ,al quale siete invitati  tutti  a partecipare.  Un grande grazie fin da ora.
Tantissime le iniziative che potrete trovare qui
Ecco alcuni appuntamenti:
Corteo storico: rievocazione del SI' più famoso di Cremona : il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti.
Premio il "Torrone d'oro". Quest'anno a Carla Fracci cremonese per discendenza materma
Cena di gala
Alta cucina AL Torrone con lo chef Marco Olivieri
Piece Teatrale "La maledizione del violino" la (finta) vera storia della nascita del torrone
Appuntamento storico "Cremona nel 400 tra storia e leggenda"
Visite guidate alla città
Tantissime bancarelle di ogni parte d'Italia e tanto altro ancora.

La novità di quest'anno consiste in un concorso di ricette contenenti torrone.Ovviamente tutti possono partecipare : più siamo e meglio é.

La posta in palio per il vincitore é un viaggio in Costa Rica per due persone (Febbraio -Marzo 2011)
2° posto prodotti Tuperware (set da tavola ciotole, piatto ecc..)
3°posto prodotti Tupperware (ricettario,borsa..)
4°-5° confezioni di Torrone Sperlari e Rivoltini
6°-25°posto un grembiule della manifestazione.

Io partecipo con questa ricetta:

Torta della Fiera con crema di torrone

Ingredienti
250 g di crema pasticcera (secondo la vostra ricetta)
200 g di torrone
250 g di panna montata
zucchero
un bicchierino di rum
4 cucchiai di liquore all' amaretto 


Fate bollire mezzo bicchiere d' acqua in un pentolino con 2 cucchiai di zucchero. Togliete dal fuoco e unite il rum e 4 cucchiai di liquore all' amaretto. Spezzettate il torrone con un batticarnee tritatene 3 quarti grossolanamente. Bagnate con lo sciroppo all' amaretto il disco inferiore della torta e spalmatelo di crema pasticcera mescolata con il torrone rimasto tritato fine. Inumidite anche la parte interna dell' altro disco e sovrapponetelo. Spalmate la superficie e i bordi della torta con un velo di panna e cospargete con il torrone spezzettato rimasto, pressando leggermente. Tenete in frigo per almeno 2 ore prima di servire.

 



7 ott 2010

Cotechino e noci impacchettati ...con vista





Oramai l'autunno é nell'aria anzi,  é arrivato, ci sono tutti i segnali:  le foglie secche che fanno da tappeto ai nostri campi, i funghi che fanno capolino dal sottobosco irrorato di nebbiolina la mattina presto,  le giornate che si sono accorciate ed  con questa atmosfera come non fare una ricetta autunnale?
Eccola , l'avevo copiata a suo tempo, sul mio quaderno ormai sgualcito, da un Sale & Pepe del 2001.
Spero di non sbagliare
Semplici, ma gustosissimi, soprattutto se mangiati caldi, questi pacchettini si sciolgono in bocca e l'uno tira l'altro.
Possono essere anche un secondo dopo una bella zuppa di verdura, come abbiamo fatto noi oggi,

Ingredienti
1 rotolo di pasta sfoglia
100 g di cotechino cotto
30 g di galbanino
1 pugno di noci spezzettate
pepe
burro q.b.circa 40 g

Procedimento:
Stendere la sfoglia in 6 strisce e pennellarle con il burro fuso.
Fare mucchietti, un po' distanziati tra di loro, con il cotechino sgranato, le noci tritate fini, un cubettino di Galbanino e un pizzico di pepe. Ricoprire i mucchietti con la pasta, come se fossero ravioli, (ognuno poi può dare la forma che vuole), chiudere bene pennellando con altro burro ed alla fine infornare a 180° per una decina di minuti.
Ora vi vorrei far vedere cosa si vede oggi dalla mia finestra.
Questa scena bucolica é accompagnata dai belati degli  agnellini che cercano la loro mamma che sta brucando poco lontano da loro, tra le  stoppie del campo di mais appena mietuto.
I cani, poco lontani, curano il gregge  a vista, sotto l'occhio vigile dei pastori....
 Se questa non é poesia....



5 ott 2010

Spaghetti alla chitarra fine stagione





Ormai l'estate se n'é andata lasciando ancora nei nostri orti ,qualche peperone, due o tre melanzane, qualche pomodoro:é proprio quello che é rimasto in quello della mia vicina, che come ben sapete da altri post é sempre tanto generosa con noi.
Allora ho approfittato di tutte queste verdure, che ho cucinato subito per non disperdere in frigorifero tutta la loro fragranza.

Ingredienti
1 peperone giallo tagliato a listarelle
3 pomodori a cubetti
1 melanzana (piccola) a cubetti
1 cucchiaio di capperi sotto sale
3 cucchiai di olio evo
1 spicchio d'aglio
2 acciughe salate, lavate e dissalate a pezzetti
4/5 foglie di basilico
7-8 olive nere snocciolate e divise a metà
4 cucchiai di caciocavallo stagionato

300 g di spaghetti alla chitarra

Mettere sul fuoco una padella capace con l'olio, lo spicchio d'aglio che poi toglierete, il peperone ,la melanzana, i pomodori, le acciughe e rosolare  leggermente il tutto, poi unire le olive, i capperi tritati, le foglie di basilico spezzettate.Mescolare, salare poco per via della acciughe, pepare, incoperchiare e cuocere a fuoco moderato, aggiungendo, se dovesse asciugare troppo, un po' d'acqua calda.
Lessare in abbondante acqua salata gli spaghetti, scolandoli ancora un po' al dente, versarli in una zuppiera e condirli con 2 cucchiai d'olio, il sugo di verdura ed il caciocavallo.

Devo dire che é stato un tripudio di profumi, che  quest'inverno ce lo dovremo soltanto sognare.

2 ott 2010

Tortini di cioccolato dal cuore morbido

L'altra sera, a cena in un ristorante come dessert ci hanno servito un pessimo budino fatto con del cacao amaro.
Una cosa immangiabile, siamo proprio capitati male, però la voglia di cioccolato é rimasta.
Oggi quindi dovevo trovare qualcosa che ci facesse dimenticare  il budino della sera e soddisfacesse la voglia rimasta.
Ecco trovata la ricetta che ha fatto al caso nostro.

Ingredienti
80 g di burro
150 g di cioccolato fondente
40 g di farina
2 uova
10 g di cacao amaro
80 g di zucchero al velo


Procedimento

Sciogliere a bagnomaria il burro a pezzetti con il cioccolato.
In una terrina sbattere con una frusta le uova, aggiungere la farina il cacao e lo zucchero al velo, setacciati.
Amalgamare molto bene con una frusta ed infine unire il composto di cioccolato e burro.
Riempire 4 stampini, io ho usato quelli al silicone a forma di cuore ed infornare a 180° per 15 minuti circa.
Prima di estrarli lasciarli raffreddare.
Cospargerli di zucchero al velo.
Buonissimi e tanto per un farci mancare nulla, in famiglia, qualcuno ha aggiunto  due gocce di Rum.