
Da bambina passavo spesso le mie vacanze presso degli zii paterni , i quali abitavano in una piccola frazione vicino a Soresina dove, sul sagrato della chiesa, come una pagina del Guareschi, c'era e sopravvive ancora un gelso , tutto cavo all'interno e con tanto di pertugio alla base, dove i bambini di oggi giocano a nascondino.
Non si sa come attinga linfa questo grosso tronco atrofizzato, eppure ad ogni primavera riprende vigore e ostenta fronde rigogliose e bacche dolcissime, destinate ormai ad una razza in estinzione. Caro, vecchio gelso, ultima reliquia di mitiche piante del passato, che il progresso ha cancellato, Solo il gelso sa custodire, quasi eco dei più celebri cipressi del Carducci, tutti quei ricordi nella cavità protetta dalla sua vetusta corteccia.
E proprio qui venivamo anche a far merenda, tutti insieme sotto questo gelso, con le pesche finte. Era la specialità di questi miei zii.
Ho cercato di rifarle, attingendo qua e là nel web, con questa ricetta che mi é sembrata più vicina a "loro" , ma si sa che le ricette dell'infanzia sono irripetibili: eravamo bambini spensierati e felici..
dal blog di Paola Lazzari
Pasta brioche
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
50 g di zucchero
400 g di uova (pesate col guscio)
15 g di lievito di birra fresco
75 g di burro Soresina
10 cl di latte Soresina
Ho fatto sciogliere nel latte tiepido il lievito di birra, poi ho messo tutti gli altri ingredienti nella macchina del pane sul programma impasto, tranne il burro che ho aggiunto solo alla fine.
L'impasto deve risultare lucido, morbido e si deve staccare dalle pareti dell'impastatrice.
Ho fatto lievitare per circa un'ora e mezza (oggi c'era un caldo da morire) cioè fino al raddoppio.
Poi ho sgonfiato l'impasto portandolo ad un'altezza di un paio di cm e con un coppa pasta ho ritagliato dei mucchietti del peso di circa 25 g cad. e fatti lievitare di nuovo per un'ora (fino al raddoppio).
A questo punto ho preparato lo sciroppo e la crema al limoncello come la nostra Paoletta:
crema al limoncello
200 g di latte Soresina
60 g di limoncello
1 uovo
60 g di zucchero
40 g di farina.
In un tegame ho montato bene l'uovo con lo zucchero, aggiunto la farina setacciata intanto che il latte e il limoncello arrivavano al bollore.
A questo punto ho versato in un sol colpo i liquidi sull'uovo e lo zucchero e rimesso sul fuoco, mescolando per circa 5 minuti e la crema era pronta.
Sciroppo
160 g di zucchero
105 g di acqua
80 g di alchermes
Ho messo sul fuoco l'acqua con lo zucchero e portato a bollore per 5 minuti.
Alla fine ho aggiunto l'alchermes.
Ho inzuppato le palline nello sciroppo, sgocciolate bene, rotolate nello zucchero semolato schiacciando leggermente la parte interna ed unite a due a due con la crema al limoncello.
Come decorazione due foglioline di menta.
Non si sa come attinga linfa questo grosso tronco atrofizzato, eppure ad ogni primavera riprende vigore e ostenta fronde rigogliose e bacche dolcissime, destinate ormai ad una razza in estinzione. Caro, vecchio gelso, ultima reliquia di mitiche piante del passato, che il progresso ha cancellato, Solo il gelso sa custodire, quasi eco dei più celebri cipressi del Carducci, tutti quei ricordi nella cavità protetta dalla sua vetusta corteccia.
E proprio qui venivamo anche a far merenda, tutti insieme sotto questo gelso, con le pesche finte. Era la specialità di questi miei zii.
Ho cercato di rifarle, attingendo qua e là nel web, con questa ricetta che mi é sembrata più vicina a "loro" , ma si sa che le ricette dell'infanzia sono irripetibili: eravamo bambini spensierati e felici..
dal blog di Paola Lazzari
Pasta brioche
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
50 g di zucchero
400 g di uova (pesate col guscio)
15 g di lievito di birra fresco
75 g di burro Soresina
10 cl di latte Soresina
Ho fatto sciogliere nel latte tiepido il lievito di birra, poi ho messo tutti gli altri ingredienti nella macchina del pane sul programma impasto, tranne il burro che ho aggiunto solo alla fine.
L'impasto deve risultare lucido, morbido e si deve staccare dalle pareti dell'impastatrice.
Ho fatto lievitare per circa un'ora e mezza (oggi c'era un caldo da morire) cioè fino al raddoppio.
Poi ho sgonfiato l'impasto portandolo ad un'altezza di un paio di cm e con un coppa pasta ho ritagliato dei mucchietti del peso di circa 25 g cad. e fatti lievitare di nuovo per un'ora (fino al raddoppio).
A questo punto ho preparato lo sciroppo e la crema al limoncello come la nostra Paoletta:
crema al limoncello
200 g di latte Soresina
60 g di limoncello
1 uovo
60 g di zucchero
40 g di farina.
In un tegame ho montato bene l'uovo con lo zucchero, aggiunto la farina setacciata intanto che il latte e il limoncello arrivavano al bollore.
A questo punto ho versato in un sol colpo i liquidi sull'uovo e lo zucchero e rimesso sul fuoco, mescolando per circa 5 minuti e la crema era pronta.
Sciroppo
160 g di zucchero
105 g di acqua
80 g di alchermes
Ho messo sul fuoco l'acqua con lo zucchero e portato a bollore per 5 minuti.
Alla fine ho aggiunto l'alchermes.
Ho inzuppato le palline nello sciroppo, sgocciolate bene, rotolate nello zucchero semolato schiacciando leggermente la parte interna ed unite a due a due con la crema al limoncello.
Come decorazione due foglioline di menta.
29 commenti:
Ciao Germana , come stai? Buone ste pesche anche se tu dici son finti!
Che bello "leggere" le tue introduzioni, belle le tue finte pesche....che sembrano "vere".
10 basini!!
sono splendide germana!! :)
Bentornata Germana! Che buone queste pesche..ne assaggerei volentieri una! ma anche due!
Germana belle e buone le tue pesche, complimenti.
Ciao Daniela.
@Mary grazie io sto bene e tu?
@Solidea : 10 basin
@Sere: grazie
@Valeria prendine pure quante ne vuoi
@Daniela : grazie
Bacioni bacioni
Quando si vedono dolci come questi non bisogna scrivere dei romanzi come commento.
Basta dire: FANTASTICHE!!!!!
mi sto scervellando per ricordarmi dove le ho già assaggiate...
Le tue sono bellissime e, ne sono certa, pure deliziose!
Mai provate con la crema al limoncello...saranno sicuramente deliziose!
Ciao anch'io ho provato questa ricetta di Paola Lazzari, devo dire che è veramente notevole
complimenti
Cristina
Bentornata!!mamma mia devono essere super!
io ne prendo un paio... non so resistere a queste delizie!!
complimenti Germana e buona domenica.
Dimenticavo...posso dirti "bentornata"? O sei ancora con le valige a metà strada?
è proprio vero che certi alberi sono diventati rari , tra poco si troveranno solo nel cuore di chi ha potuto conoscerli.e buonissime queste tue "pesche"!!
@Grazie a Mamazan-la Golosastra-
@Barbara la crema al limoncello é proprio squisita
@Cristina vero che sono buone?
@ Fede ho fatto la solita capatina, ma riparto
@Betty, prendine quante ne vuoi
@Solidea sono ancora con el valigie a metà strada
@Caty grazie
baci baci
Incredibile... giusto oggi, in spiaggia, ho mangiato delle pesche come queste, di panetteria e non casalinghe, ma tali e quali. Ricetta già appuntata, da eseguire a beneficio degli amici di spiaggia quanto prima. Grazie per l'idea e a presto!
sono stupende!
Che meraviglia, un capolvoro complimenti!!! A presto Lisa
@Sabrine-Marsettina-Lisa grazie
mi hai fatto fare un tuffo nella mia infanzia, quando la domenica mamma mi comprava la "pesca", quanto mi piaceva!!! con il tuo permesso copierò la ricetta e quando la temperatura sarà più clemente le proverò! Grazie e complimenti sono bellissime!
ciao Reby
bentrovata germana,mi fa sempre piacere leggerti, anche le tue pesche sono gradevoli,magari accompagnate da un buon caffe' freddo.Ciao a risentirci
Un abbraccio a rebecca e Caterina.
germana... non è che per caso ne è avanzata una?
baci grandissimi, Cookingmama
http://cookingmama.myblog.it
@Certo Luana, una anche per Reby che ne darà metà a......
baci
Lokks lovely and yummie!
Hugs Gunilla in Singapore
@Hugs Gunilla : thank you very much.
Carissima, mi interessa questa ricetta, la pasta è senza uova o sono dimenticate? Mi farebbe molto piacere una risposta!!!!
Ciao e buona domenica!!!
Cara Solema ho già provveduto a correggere la ricetta,infatti le uova ci vanno:
400g pesate col guscio
Grazie mille della segnalazione.
Baci baci e buona domenica
Lo chiedevo perchè ho trovato in giro una ricetta quasi simile ma senza uova. Volevo la conferma che anche la tua ricetta fosse così. Proverò senza uova perchè la compagna di mio figlio è intollerante! Ti farò sapere. Grazie!!
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