Il titolo di questo post può trarre in inganno, perché più che con il cotechino ,é con il suo grasso che ho fatto questo pane: stupendo, soffice con una crosticina croccante che per esempio sostituendolo con il burro non c'é paragone.
Allora la ricetta é nata così: avevo fatto cuocere un cotechino "nostrano" di quelli di color viola carico e che si appiccicano alle dita ,due prerogative indispensabili per definirlo d.o.c.
L'acqua di cottura l'ho lasciata nella pentola e di notte l'ho messa sul balcone per non occupare spazio nel frigorifero.
La mattina, con il freddo di questi giorni, tutto il grasso si era solidificato in superficie.
A questo punto mi si é acceso "la lampadina dei ricordi", di quando la mia nonna diceva che con quel grasso preparava il pane condito.
E allora perché non provare? Era così fragrante quel pane...
Detto fatto e questa é la ricetta
La sera prima preparare il fondo con:
50 g di farina 0
2 g di lievito di birra
25 g di acqua
La mattina ho messo nell 'impastatrice:
300 g di farina 00
il fondo della sera
15 g di grasso del cotechino
130 g di acqua circa
1 cucchiaino di sale
Terminato l'impasto ho fatto riposare per 50 minuti nel forno spento con la lucina accesa.
Poi ho diviso l'impasto in 4 , formato delle palline, spianate con il mattarello, arrotolate formando dei filoncini che ho assotigliato in strisce di 1/2 cm di spessore.
Le ho poi arrotolate tipo barilini e fatti lievitare per circa 2 ore (fino al raddoppio)
Infornati a 220°, abbassato il forno subito a 200° e dopo dieci minuti abbassato a 180° per 25-30 minuti.
Allora la ricetta é nata così: avevo fatto cuocere un cotechino "nostrano" di quelli di color viola carico e che si appiccicano alle dita ,due prerogative indispensabili per definirlo d.o.c.
L'acqua di cottura l'ho lasciata nella pentola e di notte l'ho messa sul balcone per non occupare spazio nel frigorifero.
La mattina, con il freddo di questi giorni, tutto il grasso si era solidificato in superficie.
A questo punto mi si é acceso "la lampadina dei ricordi", di quando la mia nonna diceva che con quel grasso preparava il pane condito.
E allora perché non provare? Era così fragrante quel pane...
Detto fatto e questa é la ricetta
La sera prima preparare il fondo con:
50 g di farina 0
2 g di lievito di birra
25 g di acqua
La mattina ho messo nell 'impastatrice:
300 g di farina 00
il fondo della sera
15 g di grasso del cotechino
130 g di acqua circa
1 cucchiaino di sale
Terminato l'impasto ho fatto riposare per 50 minuti nel forno spento con la lucina accesa.
Poi ho diviso l'impasto in 4 , formato delle palline, spianate con il mattarello, arrotolate formando dei filoncini che ho assotigliato in strisce di 1/2 cm di spessore.
Le ho poi arrotolate tipo barilini e fatti lievitare per circa 2 ore (fino al raddoppio)
Infornati a 220°, abbassato il forno subito a 200° e dopo dieci minuti abbassato a 180° per 25-30 minuti.
12 commenti:
Che pane gustoso, sembra il biove dall'aspetto!!
Ti auguro un felice fine settimana!!!
ma che idea meravigliosa, deve essere ottimo questo pane, da ricordarsi la prossima volta che faccio un cotechino non precotto!!! Baci
molto interessante questa ricetta , dev'essere buona il pane cosi!
deve essere squisito!!! il grasso fa male machissenefrega!! :D
Non ci credo!!! Dai!!!! Sono rimasta a bocca aperta leggendo il tuo post! Quindi posso fare anche questo esperimento??? I cotechini sono della cascina... non la sapevo proprio questa! Sempre fonte di idee e di ricordi! un bacione, ciao
hai avuto un'idea geniale!!! credo proprio che sia eccezionale! complimenti!
Ciao carissima Germana,
hai ragione, il titolo mia ha tratta in inganno e mi ha pure fatto ridere un bel po', ho pensato subito a cosa ti fossi inventata questa volta e istintivamente ho pensato a qualcosa di esagerato con un cotechino nell'impasto!!
A Cairo, in Val Bormida, Liguria, si prepara un pane super ricco con salsiccia spellata che rilascia il suo grasso e rende tutto ghiotto e succulento, si chiamano tire, super buone!!
Dai inventa un nome.........che ci parli sempre di te!!!
Tanti baci
Fabiana
@Solema: sì lo ricorda molto
@Colombina- Mary: da provare
@Roberta: una tantum non fa jmale
@Ale: é una fortuna avere il cotechino della cascina, ti consiglio di provare!!!!
@Federica. sì sì
@Fabiana:chissà che buone le tire!!!
Baci e buon we
quando affiorano i ricordi e si materializzano in questo modo la soddifazione è ancora di più. bello
@Ale:verissimo
un bacione e buona settimana
Germana, questa non l'avevo proprio mai sentita! Ma che peccato vedere il post solo adesso... Il cotechino l'ho fatto settimana scorsa e saperlo di sicuro avrei conservato il grasso anziche' buttarlo. Sara' per la prossima volta...
@Maurina: cara é stato proprio un peccato.Vedrai la prossima volta che pane ne uscirà||
Bacio
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