Con questa ricetta in vernacolo partecipo al "Cuncurs" di Laura, una mamma bionica del blog
Mi é piaciuta molto la sua iniziativa, in un periodo in cui che se non parli inglese sei analfabeta e difficilmente puoi trovare lavoro.E' giustissimo e di vitale importanza parlare le lingue, però se ogni tanto ci ricordiamo anche delle nostre origini questo non ci può far altro che bene.
Ho pensato a questo ripieno che si faceva da noi in campagna, con un ottimo risultato perché la materia prima era buona, genuina e lo descrivo appunto con il mio coloratissimo idioma per il quale noi soresinesi siamo conosciuti nei nostri dintorni.
Ho cercato di fare il meno errori possibili, perché sembra facile, però.. e chiedo scusa a qualche "purista" che forse passerà di qui.
Ingrediènt
Ingredienti:
Ho cercato di fare il meno errori possibili, perché sembra facile, però.. e chiedo scusa a qualche "purista" che forse passerà di qui.
Ingrediènt
Rusgöeils de : pulàaster, màns e vitel a rost: tüt chel che ghé
N’ètu de salsìsa
Furmai grana tridàat :sénsa rispàrmi
En pòo de spésie e cànela
Du oeuf
Sal
Bröeut de galina
Se trida tüta la carne fina fina; dŏpu se mèt èl furmai, la sal, li spésie, e i du oeuf.
Se amàlgama bée cul broeut de galina e el pièe l’è bèle fát.
Entant se fa la pasta cu:
tri oeuf
tri èti de farina
Se tira la fuiáda , se fa li listi e se mèt tanti müceléen de pièe asuura. Se sara la fuiáda e se tàja cu la rudelina fáta aposta pèr i marubén.
Ora la traduzione
Ingredienti:
Avanzi di pollo, manzo, vitello arrosto: quello che si ha
1 etto di salsiccia
Formaggio grana grattugiato: senza risparmio
sale-spezie-cannella
Brodo di gallina
Nel frattempo si prepara la sfoglia con:
3 uova
3 etti di farina
Nel frattempo si prepara la sfoglia con:
3 uova
3 etti di farina
Si tira la sfoglia, si fanno delle striscie e si mettono tanti mucchietti sopra di essa.
Si chiudono ben bene e si ritagliano con la rotellina apposta per i "marubini".
Si tuffano nel brodo bollente di gallina che é la morte loro.
Come si evince, la ricetta é semplicissima, senza pretese, proprio come il mio mondo di allora.
13 commenti:
Ciao Germana, ottimo questo piatto della tradizione, ricco e corposo come quei piatti che in questa fredda stagione sono sempre più apprezzati!
baci baci
Ma sono buonissimi..e che dolce la ricetta in dialetto,avevo capito quasi tutto.....
Ahh che bella idea la tua!! io per esempio non so na cippa lippa di inglese.. o meglio capisco l'inglese scritto abbastanza.. ma non quello parlato.. e nemmeno so io parlarlo!!! Ottima ricettuzza.. meno male hai messo la traduzione.. bacioni
Ma che bella ricetta!!!! Di quelle che ti scalda il cuore... Grazie e anche grazie per aver parlato del contest, non lo conoscevo. Baci
@Gemelline: grazie
@Mari e Fiorella: allora siamo vicine di casa?
@Claudia: sei in buona compagnia con l'inglese
@Giulia: grazie
Baci baci e buona serata a tutte
Ciao Germana!!! Penso che ti imiterò e mi darò subito da fare per partecipare anch'io, l'iniziativa è veramente molto interessante ....ed io ho tanti splendidi ricordi "da tradurre" in ricette!!
Un bacione. Fabi
Fantastica la ricetta in dialetto...anche se per me, fiorentina dalla nascita, è arabo! Però questo piatto è davvero dleizioso...una tradizione super golosa direi! :-)
Questo piatto è reso ancor più buono dalla ricetta in dialetto!
In qualsiasi lingua questo piatto è straordinario!! :)
Ottimo piatto, colgo l'occasione per augurarti un BUON 2011! Un abbraccio!
oh mamma che bella questa ricetta tutta in dialetto!!!
io amo i dialetti e amo parlarlo!
brava Germana, baci.
meno male che hai messo la traduzione, altrimenti me la sarei persa questa bellissima ricetta piena di calore e tradizione. bella l'iniziativa del dialetto ,mai perdere le radici,un abbraccio
ciao Reby
@Faby: OK
@Claudia-LauraDv-Roberta-Susy-Betty-Reby: allora viva il dialetto.
Baci baci a buona giornata
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