E' stata proprio una bella idea quella di mettere il risotto nei cestini di grana.
Gusto ed effetto assicurato per una cena tra amici. L'abbinamento zafferano uva é stata un 'accoppiata vincente, da provare. Io ho usato l'uva bianca della mia piccola vite dell'orto, ma credo che anche quella rossa non sia niente male, se qualcuno la volesse provare....
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lella.
Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Lella.
Ingredienti:
350 g di riso Carnaroli
1 scalogno
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 bustina di zafferano
20 g di burro Soresina
1 l e mezzo di Brodo di carne o vegetale
1 grappolo di uva bianca
qualche foglia tenera di vite
grana padano Soresina grattugiato q.b. per i cestini
pepe
Preparazione
I cestini:
Ho foderato una padella di 20 cm di diametro antiaderente, per 4 volte, con della carta forno: (é comodissimo perché non ri rischia di romperlo) e csparso il fondo con il grana grattugiato.
Appena sciolto coprire una ciotolina capolvolta e lasciar raffeddare, anche in frigorifero, si fa prima.
Appena sciolto coprire una ciotolina capolvolta e lasciar raffeddare, anche in frigorifero, si fa prima.
Soffriggere lo scalogno nel burro, aggiungere il riso e lasciare tostare. Sfumare con il vino bianco, far evaporare e continuare la cottura aggiungendo poco alla volta il brodo caldo.
A metà cottura unire la bustina di zafferano e le foglie di vite che devono essere tenere, tagliete sottili.
Cinque minuti prima di togliere dal fuoco, aggiungere gli acini un po' interi e un po' tagliati a metà (sarebbe stato bello togliere i semi, ma poi non é così un dramma, se ognuno se li toglie da sè, perché in effetti ero un po' in ritardo).
Spegnere il fuoco, mantecare con un po' di burro, una bella incipriata di pepe e versare nei cestini.