Pasqua

30 apr 2009

Arrosto di manzo all'aceto balsamico



In genere quando cucino gli arrosti, il più delle volte li sfumo con il classico vino bianco secco. Stavolta non ne avevo in casa, la carne "aveva bisogno" di essere ammorbidita e non volendo aggiungere né acqua né brodo, ho messo l'aceto balsamico.

Ottimo!! La carne inoltre é risultata tenera, si scioglieva in bocca e non credo che ciò sia dovuto solo al tipo di carne...



Ingredienti:

800 g di controfiletto di manzo legato

1 cipolla

1 spicchio d'aglio

1 cucchiaio di timo essiccato

2 cucchiai di rosmarino essiccato

2 cucchiai di olio

3 cucchiai di aceto balsamico

sale-pepe


Spinaci per contorno


Ho preparato la marinata in una terrina con la cipolla tritata, aglio, timo,rosmarino,olio,sale, pepe.

Ho foderato con la carta stagnola una teglia, adagiato la carne e ricoperta con la marinata, chiuso molto bene a pacchetto e messo in frigo per tutta la notte.

Al mattino seguente ho messo tutto in forno scaldato a 250° per una decina di minuti. Poi ho tolto la carta, abbassato il forno a 200° e dopo altri dieci minuti ho irrorato con l'aceto.

Ho continuato la cottura per altri 50 minuti. Nel frattempo ho fatto saltare in padella con olio e aglio degli spinaci che ho servito come contorno.






26 apr 2009

Pandolce speziato e uvetta


Quando qualcuno in casa ti dice che vorrebbe un dolce, ma non troppo dolce, un qualche cosa di buono da mangiare anche a colazione al posto dei biscotti o anche a merenda al posto della ciambella? La risposta l'ho trovata in questo pane soffice, con un retrogusto speziato che mi piace tanto, con un bel colore dorato che appaga anche la vista... ,
La ricetta é sul ricettario dello "Zafferano leprotto" (ovviamente l'ho un po' modificata)

Ingredienti:
450 g di farina 00
250 g di latte
15 g di lievito di birra
175 g di burro
80 g di zucchero
100 g di uva sultanina ammollata in acqua tiepida
1 bustina di zafferano
1/2 cucchiaio di noce moscata
1 cucchiaio di cannella in polvere.

Intiepidire appena il latte con un cucchiaino di zucchero preso dal totale e sciogliere lo zafferano ed il lievito.
Nella macchina del pane, ho impastato la farina miscelata con la cannella e la noce moscata, il burro a pezzetti, il resto dello zucchero. In seguito ho aggiunto il lievitino ,e dopo qualche minuto l'uvetta asciugata ed infarinata.Quando il tutto é ben incordato ho lasciato lievitare al caldo fino al raddoppio.
Ho ripreso l'impasto e l'ho steso in una tortiera di 26 cm di diametro foderata con carta forno e lasciato lievitare di nuovo fino a che la pasta ha raggiunto l'orlo della tortiera.
Ho infornato a 170° per 40 minuti circa.

24 apr 2009

Focaccia mille modi




Mille modi perché? Fermo restando che la focaccia rimane croccante fuori e morbida all'interno, ognuno la può condire come vuole.
Questa volta ho usato cipolle, patate , rosmarino e sale grosso.
Si potrebbe mettere solo olio, rosmarino e sale fino per accompagnare dei formaggi, oppure con prosciutto e pomodoro per un piatto "completo"...

Una focaccia così : morbida dentro, croccante fuori ?E' quella di Adriano, con alcune mie varianti.

Ingredienti:
350 g farina manitoba
350g farina di semola di grano duro
560 g acqua circa
25 g olio evo
16 g sale
7 g lievito fresco
1 cucchiaino malto
olio per pennellare
sale grosso
1 cucchiaio di rosmarino tritato
1 patata e una cipolla tritate con la mandolina.

Ho sciolto il lievito ed il malto in 250 g di acqua tiepida, aggiunto 250 g di farina 00, mescolato, coperto fino al raddoppio (ca. 90’).
A questo punto ho messo tutto il resto degli ingredienti , lasciando per ultimo il sale, nella macchina del pane, programma impasto.
Quando il composto é risultato liscio e setoso, l'ho tolto dalla mdp e lasciato lievitare un'ora.
Poi l'ho spezzato in due , con il taglio in alto ho dato una piegatura a tre e coperto a campana. Dopo 15’ ho steso la massa sul tavolo infarinato con semola rimacinata, facendo attenzione a non schiacciare la pasta, trasferito su due teglie coperte di carta forno e completato la stesura. Ho coperto e messo a lievitare a 28° per 30’. Poi ho fatto delle fossette affondando le dita nell'impasto, irrorato con l'olio e distribuito le patate, le cipolle, gli aghi di rosmarino ed il sale grosso. Ho inumidito leggermente con ancora un poco di olio.
Nel frattempo ho acceso il forno al massimo, infornato per 10' nella parte bassa e poi spostato in alto per la doratura.


21 apr 2009

Risotto primavera


Sarà la voglia di primavera, che in questi giorni tarda a venire, che mi ha spinto a fare un risotto così , un "surrogato" del sole, che però ha sortito l'effetto di mettermi di buon umore e di gustarlo grazie anche alle verdure che tra poco troveremo nei nostri orti. Intanto mi sono accontentata di quelle surgelate.

Ingredienti
150 g di riso Arborio
80 g di fagiolini surgelati
2 porri
60 g di piselli surgelati
40 g di pancetta affumicata a dadini
1 bustina di zafferano
4 cuori di carciofo
2 carote
2 cucchiai di olio evo
1/2 bicchiere di vino bianco
grana grattugiato
Brodo

Tagliare a rondelle i porri, ridurre a dadini le carote e i cuori di carciofo.
Rosolare i porri nell'olio, aggiungere i cubetti di pancetta e le altre verdure.Cuocere per alcuni minuti.Aggiungere il riso, farlo tostare e sfumare con il vino bianco.Versare il brodo bollente fino a coprire il riso. Abbassare il fuoco, incoperchiare e cuocere 18-20 minuti senza mai mescolare.Alla fine unire lo zafferano.Impiattare cospargendo con grana grattugiato.

19 apr 2009

Sarde ripiene al forno




Il "Mare Nostrum" é ricco di questo buon pesce, all'apparenza modesto e a volte un po' "snobbato" da altri più pregiati, ma credo che non abbia nulla da invidiare a quest'ultimi, sia per sapore, che per nutrimento, anzi é ricco di omega 3.
Ho cucinato queste sarde cercando di ricordarmi quelle che avevo mangiato in un ristorante. Non sono uguali, perché qualche ingrediente che ho messo io in quella ricetta non c'era proprio, diciamo che il plagio é riuscito a metà, però sono risultate ugualmente saporite.

Ingredienti
500 g di sarde
1uovo
1 cucchiaio di grana grattugiato,
1/2 cucchiaino di maggiorana
la mollica di un panino piccolo bagnata nel latte
aglio tritato q.b.
prezzemolo tritato
olio evo
pane grattugiato
sale-pepe

Togliete la testa, le interiora e la lisca centrale alle sarde, lavatele ed asciugatele molto bene. Intanto preparate il ripieno con l'uovo la mollica di pane ben strizzata, il grana, la maggiorana, il prezzemolo, aglio, sale pepe. Ungete una teglia con l'olio evo , disponete le sarde coprendole con il ripieno . Irrorate con un filo d'olio e cospargete con il pane grattugiato. Mettete in forno a 180° per una ventina di minuti.


16 apr 2009

Cotoletta allo zafferano


Sono una fan dello Zafferano, mi piace il suo colore giallo perché, secondo me, dona ai nostri piatti allegria e luce. Pertanto ho voluto fare questo "esperimento" molto semplice, in cui lo zafferano ha dato un valore aggiunto alla classica cotoletta alla milanese ,tante'é vero che in casa é stato molto gradito.

Ingredienti:
cotoletta di vitello con l'osso (una per persona)
1 uovo
1/2 bustina di zafferano
pane grattugiato
olio per friggere
sale-pepe

Mettere l'uovo in una ciotola con il sale, il pepe, lo zafferano e sbattere il tutto con la forchetta.
Battere leggermente le cotolette ed immergerle nell'uovo per quindici di minuti. Toglierle e passarle nel pane grattugiato e friggere nell'olio ben caldo. Fare rosolare prima da una parte e poi dall'altra.
Adagiare sulla carta da cucina per assorbire l'olio in eccesso e servire ben calde con dell'insalatina fresca.
Semplicissimo, classico, come piace a noi.

15 apr 2009

Il Mercato dell'Angelo a Soresina













Per chi non lo sapesse, Soresina é una cittadina a nord di Cremona, che da diciotto anni si prepara all’evento dell’anno:

IL MERCATO DELL’ANGELO

Il giorno di Pasquetta,il centro ha ospitato, oltre le tradizionali bancarelle, anche giochi gonfiabili ed altre attrazioni per i bambini. La bella giornata di sole ha contribuito a garantire il successo della manifestazione organizzata dalla Pro Loco.Tanto shopping tra le bancarelle con merce di ogni tipo. Dall'abbigliamento ai casalinghi, ai giocattoli, agli alimentari.

Nella mattinata i dirigenti della Pro Loco, si sono dati convegno al Teatro Sociale, opera del Voghera, ( una Scala di Milano in formato ovviamente ridotto), per la presentazione del libro di ricette e curiosità culinarie “Sapori e profumi soresinesi” scritto dal sindaco Giorgio Armelloni.

Il pomeriggio é trascorso tra lo shopping e gli spettacoli dislocati nei vari punti del centro. Si sono esibiti i cani addestrati dei carabinieri del memorial "Ardiri Salvatore" , i ballerini di "Dance of Life" i giovanissimi attori del teatro Ermicarma. E poi gli artisti di strada, i mimi e i saltimbanchi.
Nel pomeriggio dalle 15 alle 18, visita guidata alla Torre Campanaria della Chiesa di S. Siro, gioiello del Voghera.

Infine alle 17,30 nella piazza principale ha avuto luogo la premiazione del concorso “In vetrina…con arte” a cui hanno partecipato 18 commercianti , promosso da Pro loco ed Ascom Soresina, il cui tema dell'evento é stato: "Le stagioni".

Gli esercenti hanno così allestito la loro vetrina ispirandosi sia alle classiche stagioni dell'anno, che ai vari periodi della vita umana.
Per tutto il pomeriggio inoltre, il corpo bandistico “Igino Robbiani”era in tour per il mercato. Inoltre, la partecipazione di decine di associazioni locali e non, hanno caratterizzato la manifestazione, promuovendo sì la loro attività, ma soprattutto si sono date da fare nella raccolta fondi a favore dei terremotati dell'Abruzzo. Un gesto di solidarietà che ha visto i soresinesi rispondere con entusiasmo.

Il Mercato dell’Angelo significa anche pranzo nei tredici ristoranti che hanno proposto menù :

  • alcuni a base di formaggi della Latteria Soresina
  • altri invece piatti tipici della tradizione locale
Una bella giornata quindi vissuta tra tanta allegria, tanta la solidarietà, e tanta soddisfazione da parte degli organizzatori, ai quali va dato il merito del successo della kermesse.
Se qualcuno avesse notato in questo post, un po' troppo campanilismo, vorrei spiegare il perché: sono nata a Soresina.

per altre foto potete collegarvi qui.


12 apr 2009

PULCINI di Buona Pasqua


Scusate se faccio gli auguri riciclando gli albumi....
Ma i pulcini li ho fatti con il cuore.

Meringhe
10 albumi
zucchero a velo (stesso peso degli albumi)
2 cucchiai di succo di limone
1 pizzico di sale
coloranti liquidi per uso alimentari

Innanzi tutto gli albumi devono essere a temperatura ambiente, mai freddi di frigo.
Cominciare a montarli a velocità poco elevata ,con un pizzico di sale e 2 cucchiai di succo di limone, quindi unire poco per volta lo zucchero a velo aumentando la velocità, fino ad ottenere un composto bianco, lucido e fermissimo.
Direttamente sulla carta forno con cui ho foderato la piastra, ho fatto due quenelle : una grandina per il corpo e una piccola per la testolina.
Con una siringa con la bocchetta a stella ho fatto le alucce e la coda;
(Ci vuole moooolta pazienza), ho infornato i pulcini a 60° per circa quattro ore, tenendo socchiuso il forno con un cucchiaio di legno per far uscire l'umidità. Io li ho preparati la sera prima, perché una volta cotti, li ho lasciati in forno tutta la notte così sono asciugati alla perfezione.
Quindi ho colorato con un pennellino quasi asciutto, (per evitare le sbavature), nei tre colori.
Il segreto sta proprio nella cottura delle meringhe.


PS: dall'ingradimento della foto si vede che non sono proprio perfetti, ma questo é il mio massimo


7 apr 2009

Crumble di pere e nocciole



Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Elena

E' sempre la cara Alda che mi viene in aiuto

La pasta, le pere cotte e la crema possono essere preparate il giorno prima e tenute in frigo senza problema.

per la base:
225 g farina,
150 g burro,
1 uovo,
75 g zucchero.

Per il ripieno:
750 g pere,
250 ml vino bianco,
125 g zucchero (75 g per la cottura delle pere
e 50 per la crema)
3 tuorli,
1 cucchiaio ben colmo di maizena, un po' di zenzero

Crumble
80 g burro,
50 g farina,
50 g nocciole tritate fini,
75 g zucchero,

2 o 3 cucchiai di
nocciole tritate.

Preparare una frolla con gli ingredienti per la base. Mettere al fresco.

Sbucciare le pere, dividerle a metà e togliere il torsolo. In un tegame portare ad ebollizione il vino e 75 g di zucchero (ridurre lo zucchero se il vino è già dolce), aggiungere lo zenzero, le pere e cuocere a fuoco basso una decina di minuti (non devono spappolarsi), togliere delicatamente le pere e metterle su un piatto inclinato a scolare. A me è successo che le pere abbiano 'dato' molto liquido, dunque ho lasciato il vino sul fuoco ancora qualche minuto perché si addensasse un po'.

Battere i tuorli con i restanti 50 g di zucchero e la maizena, diluire con il vino di cottura delle pere e rimettere sul fuoco, procedendo come per una crema pasticcera, ossia mescolando a fuoco basso fino a che non è addensata (ma resta piuttosto liquida).
Scaldare il forno a 180°.
Stendere la pasta e foderare una teglia (25-26 cm diametro) facendo un bordo di circa 3 dita; spargere sul fondo 2 o 3 cucchiai di nocciole tritate, disporvi le pere con taglio in basso e versarvi sopra la crema al vino.
Impastare brevemente gli ingredienti per il crumble e fare cadere questo impasto, sbriciolando, sulla torta e infornare.

3 apr 2009

Torta albumi cocco cacao




Sarà l'ennesimo sistema per recuperare gli albumi, però la torta é venuta così buona che non la considero un riciclo, anche se ho utilizzato due vasetti pieni di albumi che conservavo in freezer, anzi ..

Ingredienti:

450 g di albumi
200 g di burro
400 g di farina 00
100 g di fecola
50 g di farina di cocco
2 cucchiai di cacao amaro
230 g di zucchero
2 cucchiai di latte
1 bustina di lievito per dolci
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1 pizzico di sale.

In una terrina ho mescolato le farine con lo zucchero, il lievito ed il bicarbonato. Poi ho aggiunto il burro sciolto freddo ed il latte. A parte ho montato a neve fermissima gli albumi con il sale e li ho incorporati molto lentamente, dal basso verso l'alto, al composto delle farine.
Ho versato nello stampo 3/4 del composto, nel rimanente ho messo il cacao amaro, aggiungendolo a cucchiaiate sull'impasto precedente.
Ho infornato a 175° nel piano basso del forno per 40-45 minuti.